Manifesto del Partito Comunista Eitaliano

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view post Posted on 9/12/2013, 09:38
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Manifesto del PCE



Il Partito Comunista eItaliano è un partito politico che nasce con lo scopo di aggregare e rappresentare la classe lavoratrice eItaliana. Esso muove da fondamenti di libertà e fratellanza fra popoli, riconoscendo la libera espressione di ogni cittadino e mirando ad agevolare e salvaguardare le classi più deboli, vero polmone della nostra società.

Comunismo ed eRepublik
Il PCE è ovviamente parte di un gioco online dove le possibilità di incidere sulla società sono vincolate ai meccanismi del gioco stesso e dove le funzionalità effettive sono possibili solo se implementate dagli amministratori del gioco, anche se possono essere richieste dagli utenti. Pertanto il PCE non puo' essere considerato una rappresentanza nel gioco di partiti, movimenti o forme di governo reali: ogni paragone è un'erronea distorsione della realtà oggettiva del gioco compreso quello con regimi dittatoriali che, fortunatamente, non fanno parte della società di eRepublik. Alla luce di questo, il PCE si definisce un partito comunista e ritiene sua missione il perseguimento dei suoi obiettivi nel rispetto dei valori nei quali si riconosce, e cioè: tendere a una società di liberi e uguali e solidali, indipendentemente dalle skills e dai gold posseduti.

Redistribuzione del Divertimento
Nella piena coscienza di agire in un contesto che è, fra le altre, di sfida e confronto, il PCE sente come proprio il dovere di far sì che ogni cittadino si senta integrato nella comunità nazionale (aspetto fondamentale del gioco) e soprattutto si diverta nell'esserci. Per questo il partito crede nella redistribuzione del divertimento fra tutti i cittadini, e li aiuta e li coinvolge il più possibile nelle iniziative, organizzazioni ed eventi che interessano l'eItalia, mettendosi in prima fila nell'ideazione di esse.

Gestione Collettiva
Il partito nasce come aggregazione di singole individualità che mirano, attraverso un dibattito costruttivo e democratico, a finalizzare e migliorare su ogni piano il nostro paese. Per tale motivo, esso rifiuta ogni struttura rigida di tipo gerarchico-piramidale che consista di un direttivo o di un comitato centrale. Facendo altresì proprio il principio della gestione collettiva per cui, in un clima di rispetto e tolleranza, tutti i compagni hanno lo stesso valore ed importanza, il PCE garantisce una libera e rapida circolazione di idee con il naturale risultato di abituare al dibattito democratico i suoi membri più giovani ed avere un conseguente ricambio dinamico delle classi dirigenti nel paese e nel partito.

Politica Interna ed Economica
Il PCE mette al centro della sua politica interna ed economica e delle proposte relative, il migliorameto delle condizioni delle "classi" deboli di eRepublik: nuovi cittadini e lavoratori. Lo fa tramite l'attenzione verso i nuovi cittadini (favorendo la circolazione di notizie, informazioni e conoscenza e con attività mirate come la distribuzione di cibo ai più giovani) e tramite l'impegno per la promozione e l'ampliamento dello stato sociale nelle sue varie forme e partecipando al dibattito politico e culturale in eItalia perché si affermi un sistema solidale che contempli una "responsabilità sociale d'impresa" liberamente scelta che vada ad affiancarsi alla ricerca del profitto. Nella stessa direzione, il PCE punta a sviluppare un'economia e una produzione di stampo cooperativistico e solidale alternativa al sistema del libero mercato e basata su cooperative di produzione diffuse dove i lavoratori delle aziende siano al tempo stesso proprietari alla pari delle aziende stesse dove lavorano, con lo scopo di contrapporre ai grandi gruppi economici e alle grandi concentrazioni di potere un proliferare di piccole cooperative dinamiche in grado di aiutarsi fra di loro per organizzare la produzione e fucine di una nuova democrazia partecipata e autogestita, dove i lavoratori siano direttamente coinvolti nelle scelte senza deleghe nè dirigenti ma collettivamente "da ognuno secondo le sue possibilità, a ognuno secondo i suoi bisogni".

Politica Estera
La guerra è uno dei motori dell'economia del gioco, è un mezzo attraverso cui le nazioni possono svilupparsi. Per questo il PCE non è un partito pacifista, in eRepublik non ci sono morti ammazzati. Il PCE invita quindi tutti i suoi membri ad entrare nell'EI nella Brigata Partigiana. Si ritiene che combattendo si possa ottenere nuove risorse, nonché migliorare il proprio rank militare.

Conclusioni
La socializzazione fra persone diverse, con il conseguente arricchimento reciproco, è un aspetto reale, concreto, di questo gioco; infatti sono reali le persone che lo animano. Di contro, il raggiungimento delle prime posizioni di qualsiasi classifica o l'arricchimento all'interno della società di eRepublik sono pure finzioni del gioco, non esistono nella realtà. Il PCE vuol ritenersi principalmente un vettore per facilitare questa reale socializzazione ed è anche per questo che accoglie con entusiasmo il contributo e le idee di chiunque voglia giocare con noi, qualsiasi cosa questo significhi. Il partito spera di poter essere, in ogni occasione, una fonte di divertimento per ogni cittadino di eRepublik, ritenendo che ogni tipo di relazione fra giocatori possa essere divertente e stimolante, se gestita in un contesto di interazione civile e cordiale.
 
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